Ciao! Sono Simonetta Poltronieri, una delle due anime dietro al blog NuoviVenti. Di solito mi occupo di innovazione, guardando a come le cose stanno cambiando e cercando di capire i nuovi trend che giorno dopo giorno plasmano (e plasmeranno) questi anni. Oggi, sono ospite di Andrea e di Fila Z. Porterò un po’ di nuovi venti qui, parlando di tecnologia, così come potete trovare un po’ di fila z qui.
Il 2020 ha cambiato anche la grammatica calcistica: con gli stadi vuoti, abbiamo sentito per la prima volta i rumori dal campo invece che i cori dei tifosi, lo scambio di battute tra i calciatori, l’arbitro che fischia o l’allenatore che coordina la formazione della sua squadra. Ma dall’altra parte dello schermo, la passione dei tifosi non si è mai spenta, anzi è cresciuta nella speranza di tornare presto in curva, dal vivo, rivivendo tutte quelle emozioni che erano abituati a vivere fino a qualche mese fa.
Ma il calcio è anche capace di aggregare le persone online: dal fantacalcio ai videogiochi, come FIFA o PES, che tengono attaccati agli schermi (e ai joystick) ben 5 milioni di giocatori italiani, il 35% della popolazione tra i 18 e i 64 anni, secondo i dati di novembre di Demoskopea Consulting. Quello dei cosiddetti e-sport, sport virtuali, è un settore che continua a crescere: da anni si parla di gamer professionisti, da vedere giocare online magari su piattaforme come YouTube o Twitch. Grazie allo sviluppo digitale, si può anche giocare tra amici a distanza, diventando il proprio idolo sportivo virtuale e calciando quel rigore che cambia la storia (virtuale). Ma quando si parla di e-sport, non si parla solo di calcio o sport in senso lato. Qualsiasi gioco online può trasformarsi in un e-sport. Ci sono tornei in tutto il mondo di giochi fantasy, che coinvolgono milioni di appassionati, sempre più giovani e alfabetizzati all’online.
E se un giorno, proprio questi e-atleti rimanessero solo virtuali, e non ci fossero più le file per entrare negli stadi ma solo waiting list online, in attesa che il Wi-Fi faccia la sua parte? O, se il calcio dal vivo diventasse sempre di più digital grazie all’integrazione di tecnologie come la realtà virtuale? Continueremo a domandarci questo e molto altro, guardando come cambia il mondo e così le nostre abitudini, sia su Fila Z che su Nuovi Venti.
Fila Z 